Creare uno schema abituale per la meditazione

“Yoga e meditazione sono i due metodi per dissolvere i disturbi della mente. Yoga è controllo dei moviementi della mente. Conoscenza (Jnana) è la chiara osservazione di essi.
Laghu Yoga Vasishta V.9.72

Degli otto passi dello Yoga, i tre aspetti interiori, dharana (concentrazione), dhyana (meditazione) e samadhi (assorbimento), si riferiscono specificatamente alla pratica di meditazione.
Meditare significa mettere la mente in uno stato calmo e concentrato in cui le energie mentali si possono rinnovare e trasformare. La meditazione è uno strumento importante per guarire la mente ma i suoi benefici si estendono anche al corpo.

E’ per questo motivo che è importante inserire una pratica di meditazione nella propria quotidianità. Sono più efficaci pochi minuti al giorno che una seduta di 1 ora alla settimana. Come sempre la costanza e la continuità sono essenziali per poter usufruire dei benefici in qualsiasi ambito.
Di grande aiuto, per creare una nuova abitudine sono degli agganci che creano la routine.
Di seguito trovare dei semplici passaggi per creare uno schema abituale di meditazione.

1. Trovate il vostro tempo-spazio per la meditazione. Usate un timer inserendo il tempo di cui disponete da dedicare alla meditazione.

2. Sedete in una posizione comoda con la spina dorsale eretta. Si può assumere una posizione specifica Yoga oppure per chi ha difficoltà si può sedere su di una sedia. Una posizione comoda e rilassante è essenziale per poter meditare.

3. Date energia al respiro. Per qualche momento concentratevi sulla vostra respirazione naturale. Se non conoscete alcuna tecnica di Pranayama, allungate man mano i tempi di ogni inspirazione e di ogni espirazione. In questo modo si dirige l’energia all’interno, dando maggiore forza alla meditazione.

4. Per pulire il campo energetico e sensoriale e focalizzare l’energia all’interno, per alcuni minuti fate una visualizzazione. Si può visualizzare un colore, un disegno geometrico, un’immagine del mondo naturale, una divinità o un guru, secondo l’inclinazione naturale della persona.

5. Create la vostra affermazione positiva per quella meditazione e ripetetela nella mente per tre volte. Una frase semplice, fatta di poche parole chiare che descriva la vostra intenzione. L’affermazione positiva del pensiero è un condizionamento che creiamo nella nostra mente e nel nostro cuore.

6. Utilizzate per alcuni minuti una tecnica di meditazione di nostra conoscenza. Tra le tante a disposizione possiamo scegliere tra l’osservazione o il conteggio del respiro oppure la ripetizione di un mantra. Per conoscere e approfondire le tecniche e trovare quella più adatta a noi possiamo fare ricerche o seguire un corso con un maestro.

7. Osservate silenziosamente la mente, lasciando che si svuoti. Il meditante in questa fase impara ad assumere il ruolo di testimone e guarda i contenuti della mente con distacco.

8. Al suono del timer lasciate andare lo stato di meditazione con gentilezza. Ringraziate il vostro corpo, la vostra mente e il vostro cuore per aver sostenuto la meditazione e ritornate alle vostre attività quotidiane.

Questi passaggi ci aiutano davvero a creare il nostro spazio interno ed esterno per la meditazione. Più ci applichiamo ed esercitiamo e più facile sarà per noi dedicarci a questa antica pratica ricca di valore e benefici.

Buona pratica.

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Per conoscere i benefici di questa pratica puoi leggere il nostro articolo.

2 pensieri su “Creare uno schema abituale per la meditazione”

    1. Si assolutamente come in molte cose gli effetti, sia negativi che positivi si vedono solo con la costanza e la continuità. Certo ci vuole impegno soprattutto all’inizio per farla diventare una nuova abitudine (positiva) nella nostra giornata.

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